I programmi FIAB della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile li trovate in www.settimanaeuropea.it. Nella sezione di questo sito Settimana Europea molti articoli sulle iniziative in alcune città e regioni. |
ANCHE LA FIAB ALLA SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE
LE DICHIARAZIONI DELLA PRESIDENTE GIULIETTA PAGLIACCIO
Anche la FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus partecipa alla Settimana europea della Mobilità Sostenibile (SEMS) che come ogni anno si svolge dal 16 al 22 settembre anche in Italia, per iniziativa della Commissione Europea.
La SEMS ormai rappresenta un appuntamento internazionale fisso che ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici.
Quest’anno, poi, proprio in vista di tale scadenza, il Ministero dell’Ambiente ha attivato un tavolo con le associazioni tra cui la FIAB, che partecipa attivamente fin dall’inizio, e ha prodotto un video sulla “multi mobilità” per promuovere i diversi modi di trasporto utili ai nostri spostamenti quotidiani.
Ogni associazione FIAB in ogni parte d’Italia quindi organizza, da sola o in collaborazione con le amministrazioni o altre associazioni, eventi e manifestazioni come presentazioni di libri a tema, biciclettate, bicibus per le scuole e molto altro ancora.
Le Associazioni FIAB della Lombardia sono quelle più attive in questo campo: negli ultimi dieci anni, sotto la regia del Coordinamento regionale, hanno promosso attività in tutta la regione, inserendo le singole attività locali in un unico contenitore che ha preso il nome di “Settimana Europea della Mobilità…in bicicletta”. Le attività sono consultabili sul sito www.settimanaeuropea.it. Lo stesso sito, quest’anno, funge anche da contenitore per tutte le attività e manifestazioni organizzate dalle altre associazioni FIAB in tutte le altre regioni italiane.
Anche nel sito FIAB una sezione è dedicata alla Settimana Europea con articoli che illustrano alcune delle iniziative locali.
Anche quest’anno, poi, la FIAB ripropone la campagna “Chi scegli la bici merita un premio”. In cosa consiste? Nella giornata del 20 settembre in diverse città italiane i volontari FIAB, in appositi punti strategici, conteranno il numero ciclisti di passaggio e in cambio daranno loro, come premio per aver scelto la bici invece che l’auto, un cioccolatino FIAB.
In alcune città italiane, infine verrà condotta un’indagine sul furto delle biciciclette mediante la somministrazione di un questionario da far compilare ai ciclisti di passaggio.
La presidente FIAB, Giulietta Pagliaccio, dichiara: “Sembra un momento particolarmente positivo per la bicicletta in Italia: il Ministero dell’Ambiente ha chiamato anche la FIAB al tavolo di coordinamento delle associazioni, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha ripreso a dialogare con la FIAB dopo quasi un decennio di silenzio, invitando il nostro responsabile nazionale della Sicurezza ad una conferenza stampa; sono molto buoni i rapporti con il gruppo interparlamentare della mobilità nuova/amici della bicicletta; la bicistaffetta FIAB “Roma-Firenze”, appena conclusa, per promuovere la realizzazione della Cicloposta del Sole quale itinerario ciclabile nazionale di Bicitalia ed europeo di EuroVelo, ci ha consentito di incontrare lungo il percorso amministratori locali sempre più sensibili e consapevoli”.
“Sarebbe ora – prosegue la presidente FIAB – di passare alle azioni concrete, compatibilmente con l’attuale situazione politica del nostro Paese. Cosa ci aspettiamo? Beh, innanzitutto alcuni risultati di carattere tecnico come le modifiche al Codice della Strada, la definizione della Rete ciclabile nazionale, l’istituzione dell’Osservatorio per l’Incidentalità dei ciclisti e quello per dei furti delle bici. Ma poi ci vorrebbero pure un po’ di risorse dedicate perché le infrastrutture di rete per la ciclabilità e gli interventi di moderazione del traffico e di messa in sicurezza delle strade, per quanto leggere e poco costose rispetto ad altre “grandi opere” ritenute strategiche, sono assolutamente necessarie. Spesso, mancano pure i progetti”.
“Una buona mano potrebbe venire – conclude Giulietta Pagliaccio – oltre che dalle pieghe del decreto sul fare, soprattutto dalla programmazione dei fondi europei 2014-2020 che vedrà necessariamente Governo e Regioni, entro i prossimi mesi, definire i documenti di programmazione. Questa scadenza secondo la FIAB è determinante per inserire a pieno titolo, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale, apposite misure ed azioni sotto il titolo “reti ciclabili e servizi essenziali per i ciclisti urbani e per i cicloturisti””.
Lello Sforza
Responsabile Ufficio Stampa FIAB onlus
(Federazione Italiana Amici della Bicicletta)
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