Venerdì 6 ottobre 2017 FIAB Veneto all’inaugurazione della passerella ciclo-pedonale sul Brenta, mentre Domenica 8 ottobre 2017 una pedalata facile di 65 km da Verona a Ostiglia per promuovere una ciclabile Verona-Bologna sulla Via Claudia Augusta, passando per le terre del riso e le paludi naturali.
Se ci si vuol credere, a forza di “battere il chiodo”, i risultati arrivano. Così è stato per molte proposte di FIAB, infrastrutture ciclabili oggi realizzate in Veneto e consegnate al piacere dei cittadini locali e dei cicloturisti di ogni provenienza, con positive ricadute sia sulla salute di chi vi pedala che sul portafoglio degli operatori turistici.
Venerdì 6 ottobre 2017 FIAB Veneto parteciperà all’inaugurazione della passerella ciclo-pedonale sul Brenta. Il ponte sul Brenta della ex ferrovia Treviso-Ostiglia, distrutto durante la II Guerra Mondiale nella sua funzione originaria, rinasce oggi in funzione di mobilità dolce locale e cicloturistica… un magnifico segno di rivalutazione del territorio, e un motivo di soddisfazione per le associazioni FIAB venete che si battono da decenni per rendere l’”Ostiglia” ciclabile.
FIAB assisterà alla cerimonia d’inaugurazione organizzata dalle autorità amministrative locali, e poi nell’occasione ci si recherà in bicicletta nella vicina Grisignano di Zocco per vedere lo stato dei lavori di prosecuzione della ciclabile. Il volantino dell’iniziativa qui.
La passerella ciclo-pedonale sul Brenta |
Il Tartaro |
Domenica 8 ottobre, ancora una volta, il Coordinamento FIAB del Veneto si fa promotore di un nuovo percorso ciclabile che, come in passato, non si limita a progettare sulla carta e a proporre nei ripetuti incontri con gli amministratori locali, ma sostiene con manifestazioni “pedalanti”, incontrando Amministratori lungo il percorso. Iniziative da ripetersi negli anni per “battere il chiodo” fino a quando non si vede il risultato concreto.
Questa volta, anche per il piacere dei partecipanti, l’intento è anche quello di visitare i luoghi in cui scorre il Tartaro, suggestivo fiume di risorgiva della media pianura veronese che confluisce nel Canal Bianco, lungo i cui argini potrebbe passare in futuro la ciclovia da Verona ad Ostiglia che ripercorre la direzione nord-sud del ramo ostiliense della Via Claudia Augusta.
Il percorso è totalmente pianeggiante, con diversi tratti sterrati generalmente in buono stato (qualche tratto un po’ erboso, ma nulla di impossibile). Sconsigliata la bici da corsa e, in generale, i copertoni lisci. Pranzo a Isola della Scala presso i padiglioni della Fiera del Riso. Le diverse associazioni Fiab presenti, come i singoli partecipanti, sceglieranno in libertà la località dove interrompere la propria gita, a seconda delle proprie esigenze e possibilità di rientro.
Abbiamo chiesto a Corrado Marastoni, Presidente FIAB Verona e vice-Coordinatore FIAB Veneto di spiegarci il senso di questa proposta:
“Il percorso piu` naturale che dal nord Europa conduce nel centro-sud Italia è, storicamente, quello che scende dal passo del Brennero lungo l’Isarco-Adige e, raggiunta Verona, prosegue direttamente a sud raggiungendo il Po ad Ostiglia: in altre parole, il ramo ostiliense della Via Claudia Augusta. Poi da Ostiglia si continua via Mirandola verso Bologna. Oggi questa via storica, percorsa dalla ferrovia Brennero-Verona-Bologna, è gia` ciclabile tra Brennero e Verona, mentre tra Mirandola (confine lombardo-emiliano) e Bologna sta per nascere – ad opera della regione Emilia Romagna – una ciclabile sui lunghi tratti di sedime ferroviario dismessi nel proprio territorio in occasione del recente raddoppio della linea Bologna-Verona.”
Corrado, cosa manca per completare questo itinerario di grande valenza non solo storica ma anche cicloturistica (diretto nord-sud e perfetto per l’intermodalita` col treno)?
“Manca proprio il tratto Verona-Ostiglia di circa 50 km (più il breve tratto Ostiglia-Mirandola di circa 15 km, al quale siamo certi penserà presto la Lombardia). L’intenzione di questa iniziativa regionale è di promuovere il percorso del Tartaro, fiume di risorgiva dai verdi argini, come naturale opzione per rendere ciclabile la Verona-Ostiglia, più precisamente la sua parte centrale che va da Vigasio (10 km a sud di Verona) a Gazzo Veronese (7 km a nord di Ostiglia). Quanto ai pezzi mancanti, per andare da Verona a Vigasio è in studio un percorso ciclabile che sarebbe utile in particolare per la mobilità metropolitana tra il centro città e la sua zona sud (fiera, ZAI, autostrada, futuro terminale filobus alla Genovesa), mentre per andare da Gazzo a Ostiglia si passerà all’interno dell’oasi WWF del Busatello, sito dagli splendidi scenari naturalistici”.
PROGRAMMA DI DOMENICA 8 OTTOBRE 2017
Dalle 9:30: ritrovo in bici a Verona su via Pallone nello slargo dell’incrocio con Lungadige Capuleti, dove convergeranno i partecipanti da diverse città del Veneto, arrivando con pullman organizzati o mezzi propri. Distribuzione buoni pasto
10:00 (puntuali): partenza in bici.
12:45: arrivo a Isola della Scala presso la 51a Fiera del Riso (km 26), pausa pranzo al sacco o con una formula di 10€ con risotto – dolce di riso – acqua – vino – caffe` (i buoni pasto potranno essere acquistati al ritrovo di Verona dalle 9:30 fino alla partenza in bici). Naturalmente chi vuole potrà acquistare da sè le singole pietanze presso la Fiera.
14:15: ripartenza.
15:45: transito per Nogara (km 42).
16:15: transito per Gazzo Veronese (km 48).
16:45: entrata oasi del Busatello (km 54).
17:15: uscita oasi (km 57).
18:00: arrivo Ostiglia (km 67).
ISCRIZIONI. Presso le associazioni FIAB del Veneto.
Il percorso GPX qui