Paciclica: ecco con che spirito FIAB sta pedalando verso la PerugiAssisi

Paciclica: ecco con che spirito FIAB sta pedalando verso la PerugiAssisi

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In questi giorni cinque cordate provenienti da Roma, Brescia, Parma, Sarzana e Verona si stanno dirigendo in bicicletta verso l’Umbria, per partecipare domenica 21 maggio alla Marcia della Pace Perugia Assisi. FIAB sarà presente come dal 2005 con Paciclica, iniziativa con la quale ribadiamo ogni anno il legame indissolubile tra bicicletta, pace, libertà e diritti. I partecipanti sono oltre 150, che si andranno ad aggiungere allle 10mila persone attese.

Qui sotto trovate la conferenza stampa di lancio dell’imminente edizione della Marcia PerugiAssisi, alla quale ha preso parte anche FIAB.

Di seguito pubblichiamo il contributo di Gino Ferri, storico socio FIAB e anima di Paciclica, che racconta ai nostri soci e alle nostre socie lo spirito che anima da sempre l’iniziativa.

“La Marcia della pace Perugia-Assisi del prossimo 21 maggio avrà la guerra come tema dominante di preoccupazione e di protesta, ma cerca di guardare più avanti tenendo conto di altre minacce altrettanto incombenti. La guerra è presentata non solo per la barbarie che è, ma anche come spreco di risorse.

Questa dimostrazione di sensibilità ambientale è per FIAB motivo di soddisfazione, visto che aderisce alla Marcia e vi partecipa con Paciclica, sotto lo slogan “Per l’ambiente e per la pace”. Con la semplice scelta della bici per andare da casa fino a Perugia, standard di Paciclica, le varie Fiab partecipanti hanno reso il messaggio ecologico ogni volta più comprensibile e condivisibile, dentro e fuori FIAB.

La stessa Tavola della Pace organizzatrice della Marcia, già nell’edizione 2016 e poi nelle tre successive ha riconosciuto la pertinenza con i valori della pace del contributo ambientalista di FIAB, offrendo piena visibilità ai ciclisti di Paciclica. Senza contare gli inviti agli incontri pubblici del sabato della vigilia e ai microfoni della diretta Rai prima della partenza.

Alla base del risultato c’è da considerare ovviamente il numero dei ciclisti partecipanti che a ogni edizione ha sempre superato il centinaio, soprattutto grazie all’adozione delle “cordate” : la possibilità offerta dai gruppi capofila più organizzati a gruppi minori o singoli ciclisti di aggregarsi a loro lungo il percorso verso Perugia. Ha funzionato e si ripropone.

Questa speciale Paciclica di maggio per questa specialissima edizione della Marcia, sullo sfondo di una guerra dalle potenzialità catastrofiche che continua e di una crisi climatica che peggiora, potrebbe essere l’occasione per una speciale spinta dalla rete FIAB a farne l’esperienza, contribuendo così ad allargarne la conoscenza fra i soci.

Fra i momenti che si ricordano ci sono l’arrivo nel pomeriggio del sabato in città alta, l’incontro corale e gli scambi fra tutti partecipanti compresi gli amici della FIAB locale. Il colpo d’occhio d’insieme è sempre notevole e ancor più l’indomani nel corso della Marcia, quando lasciato il corteo si procede tutti in gruppo per qualche chilometro verso Assisi su una strada bassa. Particolarità significativa dell’imminente Marcia sarà una forte presenza di studenti che hanno seguito durante l’anno i corsi di educazione alla pace in oltre un centinaio di istituti della rete scuole di pace”.