Pedalare non รจ un reato e noi non ci fermiamo.ย ร sotto questo slogan che domani, giovedรฌ 28 marzo i ciclisti di tutta Italia si mobilitano e scendono in piazza, a una settimana esatta dagli inaccettabili fatti di Torino che hanno visto una sproporzionata azione della polizia (in assetto anti sommossa) ai danni dei partecipanti a una โcritical massโ.
Cittadini comuni sulle due ruote e decine di gruppi e associazioni attive nella promozione della bicicletta e per la tutela dellโambiente, si sono dati appuntamentoย per le ore 19.00 di domani in tutte le principali cittร ย per rivendicare, in contemporanea, il diritto di tutti allโuso del suolo pubblico, troppo spesso occupato e talvolta usurpato dalle auto, e una maggiore sicurezza per lโutenza vulnerabile della strada, ovvero ciclisti e pedoni.
Una mobilitazione spontanea, bella, coesa e in bicicletta, mezzo democratico per eccellenza che si pone come strumento di dialogo.
Anche FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta aderisce ai presidi โPedalare non รจ un reato e noi non ci fermiamoโ di giovedรฌ 28 marzo e invita tutti i cittadini a unirsi allโiniziativa. Lโappuntamento รจ per domani alle 19.00
Milano in Piazza Castello โ link evento: https://www.facebook.com/events/275553616707740/
Roma in Piazza della Chiesa Nuova โ link evento: https://www.facebook.com/events/338552836791085/
Torino in Piazza Palazzo di Cittร โ link evento: https://www.facebook.com/events/1754847924616334/
Genova in Piazza De Ferraris โ link evento: https://www.facebook.com/events/1021784748019108/
Bologna in Piazza Maggiore โ link evento: https://www.facebook.com/events/281481996113613/
Firenze in Piazza Santissima Annunziata โ link evento: https://www.facebook.com/events/2090362964365455/
Napoli in Piazza del Plebiscito โ link evento: https://www.facebook.com/events/308439716514316/
Dice Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB, presente al presidio di Milano:ย โCome ho giร dichiarato allโindomani dai fatti del 21 marzo di Torino stiamo vivendo un momento molto difficile, in cui il tema della sicurezza sta prendendo il sopravvento su qualsiasi altra questione.ย Ci preoccupa moltissimo questa gestione dell’ordine pubblico che, anche in virtรน di quanto introdotto dal Decreto Salvini sulla Sicurezza, sembra non fare distinzione tra ciรฒ che realmente puรฒ rappresentare un pericolo e quello che รจ, semmai, una situazione da tenere sotto controllo. Se dovesse passare l’idea che andare in giro in bici in cittร comporta dei rischi non solo a causa della velocitร delle automobili, delle continue distrazioni di chi le guida, della sosta in seconda fila, ma anche perchรฉ i ciclisti vengono considerati pericolosi per l’ordine pubblico, rischieremmo di creare un clima inaccettabile e pericoloso. Il risultato puรฒ essere non solo lโallontanamento delle persone da questo genere di eventi ma un abbandono della bicicletta anche per gli spostamenti urbaniโ.
Promuovono e/o aderiscono tra gli altri allโiniziativa โPedalare non รจ un reato e noi non ci fermiamoโ (in ordine alfabetico):
Bike Pride Bologna; Bike Pride Fiab Torino; Bikeitalia; Ciclica; Consulta della Bicicletta di Bologna; Fiab Ciclobby Milano;ย Fiab Firenze Ciclabile; Fiab Napoli Cicloverdi; Fiab Roma BiciLiberaTutti; Fiab Roma Ruotalibera;ย FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta; Genitori Antismog; LโAltra Babele; Legambici-Legambiente per la ciclabilitร ;ย MassaCritica Genova; Milano Bicycle Coalition; Mongolfiera; Kindi; Salvaiciclisti Bologna, Salvaiciclisti Roma.