Un ponte ciclopedonale sul fiume Tronto collegherà Abruzzo e Marche
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di Raffaele Di Marcello

 

Lo rende noto la Provincia di Teramo che ha redatto lo studio. L’importo del progetto è stato stimato su  2 milioni e 400 mila euro circa per la realizzazione di una struttura strallata in legno lamellare e acciaio, con tre campate appoggiate su due pile in calcestruzzo armato.

 

Per quanto riguarda la localizzazione – scrive l’ente – dopo aver condiviso con tutti gli altri enti e territori interessati le diverse proposte, si è scelto di collocare la struttura a valle del ponte ferroviario, nei pressi della foce del Tronto, nell’area della Sentina. Una scelta condizionata anche dalla presenza di numerosi servizi e dalla disponibilità delle aree in buona parte di proprietà del demanio pubblico“.

Per la realizzazione del ponte le due Regioni interessate, Marche e Abruzzo, firmeranno un protocollo di intesa con i comuni collegati dal ponte (Martinsicuro e San Benedetto del Tronto) e le relative province (Teramo e Ascoli Piceno).

Il ponte costituirà un ulteriore tassello di quello che è l’itinerario n. 6 di Bicitalia – la Ciclovia Adriatica – che una volta completato colleghera Trieste con Santa Maria di Leuca (LE).

 

Ad oggi l’Abruzzo, con il progetto Bike to Coast, sta completando il suo tratto costiero ciclabile, per una lunghezza di 131 km, mentre nelle Marche, attualmente, sono stati realizzati solo alcuni tratti di percorsi ciclabili sulla direttrice adriatica, in particolare nei Comuni di Gabicce Mare e Cattolica; tra Pesaro e Fano (13 km); tra Civitanova, Porto Sant’Elpidio e Lido di Fermo; tra Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto (10km), tratto che si ricongiungerebbe al ponte sul Tronto.

 

Ultimamente i Coordinamenti FIAB di Marche e Abruzzo-Molise hanno scritto ai Governatori delle tre Regioni chiedendo che nelle strategie trasportistiche della rete TEN T, oggetto di recenti accordi con l’Unione Europea per il tratto adriatico italiano, vengano inseriti anche progetti per la mobilità ciclistica, in modo da poter completare la Ciclovia Adriatica e integrarla con altre modalità di trasporto, in particolare quello ferroviario e marittimo.

 

LETTERA DEI COORDINATORI FIAB MARCHE E ABRUZZO