Trenitalia ci ripensa, sulle pieghevoli si apre il confronto

Trenitalia ci ripensa, sulle pieghevoli si apre il confronto

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Le numerose prese di posizione contro le nuove regole per il trasporto delle biciclette pieghevoli, dei bagagli e dei monopattini sulle Frecce di Trenitalia sono servite. L’azienda ferroviaria infatti ha rinviato l’entrata in vigore del nuovo regolamento (che era previsto a partire dal primo di marzo) ed ha aperto un tavolo di confronto con FIAB, Legambiente e con le associazioni dei consumatori, con l’obiettivo di analizzare i bisogni dei viaggiatori, per “soddisfare al meglio” le diverse esigenze di trasporto, “consentendo ai passeggeri di viaggiare nella massima sicurezza e sullo stesso binario con la mobilità dolce”.

Dopo l’incontro del 6 marzo, Alessandro Tursi, presidente FIAB e Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, affermano: “Siamo molto soddisfatti di questo dialogo e del fatto che Trenitalia abbia condiviso al 100% le richieste da noi avanzate. Piena sintonia dunque tra azienda e associazioni nell’interesse di viaggi sicuri e confortevoli per tutti i viaggiatori.

Trasportare le pieghevoli in modo sicuro

Trenitalia ha giustificato l’introduzione del nuovo regolamento sul trasporto delle pieghevoli (ma anche dei monopattini e dei bagagli) con motivazioni legate alle ultime prescrizioni dell’ANSFISA (l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) scaturite da un recente incidente.

In ottica di apportare modifiche a quanto previsto, ora incaricherà un istituto universitario di portare avanti un’analisi supplementare del rischio del trasporto a bordo delle bici e dei monopattini, per individuare le soluzioni più idonee.

In attesa delle nuove disposizioni, per chi non dovesse trovare posto nello spazio bagagli della sua carrozza, viene consentito di utilizzare spazi bagagli in altre carrozze e lo spazio tra i sedili, in accordo con il capotreno.

Intanto nella nota dell’Unione nazionale dei consumatori , Massimiliano Dona ribadisce che «è importante, che alla conclusione del percorso di dialogo siano rimosse le misure più inaccettabili, contro le quali, non a caso, avevamo preannunciato l’intenzione di presentare un esposto all’Antitrust e all’Autorità per la Regolazione dei Trasporti , ritenendole talmente aggressive da poter configurare una pratica commerciale scorretta, essendo richieste abnormi e sproporzionate”. Anche Carlo Rienzi del Codacons accoglie con favore i passi indietro fatti da Trenitalia, sottolineando l’importanza di confrontarsi prima di introdurre nuove regole di questa portata.