Il servizio ferroviario transfrontaliero Mi.Co.Tra. Udine-Villach, grazie al suo ottimo servizio Treno+Bici, è prezioso ai tanti cicloturisti stranieri che vogliono raggiungere il Friuli-Venezia Giulia e quindi l’Italia. Fiab lo sostiene da sempre ma chiede l’estensione e il miglioramento degli orari, per renderlo utile anche ai ciclisti italiani, e il prolungamento della tratta fino a Trieste.
E’ arrivata a novembre la notizia il servizio ferroviario transfrontaliero Mi.Co.Tra. Udine-Villach è stato confermato anche per il 2015 (si veda questa notizia).
Avviato in via sperimentale dal giugno 2012, costituisce senza dubbio un utile servizio per utenti e pendolari, ma è particolarmente prezioso ai tanti cicloturisti stranieri grazie al servizio Treno+Bici (a cui è dedicato un vagone intero). Il servizio è gestito con le caratteristiche di un treno austriaco. Come ci racconta Attilio Pellarini, presidente di FIAB Pordenone “la bici le devi solo sollevare verso la porta del treno e poi una bella signorina prende il mezzo e lo posiziona all’interno rilasciandoti uno scontrino”.
FIAB nel 2012, il giorno dell’inaugurazione, grazie all’interessamento dell’allora Coordinatore FIAB del “Friuli Venezia Giulia” Renato Chiarotto partecipò in buon numero all’inaugurazione a Tarvisio, presenti Amministratori Italiani ed Austriaci.
“Alla scelta della Regione di continuare a finanziare MICOTRA” aggiunge Chiarotto “non sono state ininfluenti le azioni che la Fiab e le sue associazioni regionali hanno fatto in questi anni (bicistaffetta nazionale 2012 da Tarvisio, roadbook Alpe Adria, percorsi ciclabili di Terra dei Patriarchi, gite organizzate e proposte sull’Alpe Adria utilizzando il treno Micotra, raduni internazionali di bici reclinate a Tarvisio, presenza del Coordinatore a specifiche manifestazioni e incontri con l’assessore regionale ai trasporti e al presidente regionale, collaborazione con la Provincia di Udine, ecc.).”
FIAB Regionale, in contatto continuo e in rapporto di stima e collaborazione con l’amministratore di FUC (Ferrovie Udine Cividale), che amministra il servizio per conto della Regione Friuli Venezia Giulia, ha proposto l’estensione e il miglioramento degli orari. Infatti adesso prevedono due corse, una al mattino alle 7.07 da Udine con ritorno da Villach alle 09.45 e il pomeriggio sempre da Udine alle ore 17.17 e arrivo a Villach alle 19.07 ; fermate a Gemona del Friuli, Venzone, Carnia, Pontebba, Ugovizza, Tarvisio Bosco Verde, Thorl-Maglem, Arnoldstein, Villach Warmbad, Villach Westbf.
Sono orari indubbiamente molto confacenti al turista austriaco che voglia visitare la regione anche solo in giornata. Dall’Italia invece è ottimale per la gita con andata in treno e discesa in bici da Villaco o da Tarvisio ma, visti gli orari, più che altro per i cittadini di Udine. Tutti coloro che da altre parti della Regione FVG desiderano utilizzarlo sono invece costretti a raggiungere il capoluogo della Provincia in auto.
Inoltre, aggiunge Federico Zadnich, da pochi mesi Coordinatore Fiab Friuli – Venezia Giulia “Sarebbe importante prolungare il percorso del treno facendolo arrivare fino a Trieste per connettere in questo modo 3 zone che hanno grandi potenzialità dal punto di vista cicloturistico: le Alpi Carniche e Giulie, le colline del Collio e l’altopiano del Carso. La Presidente Serrachiani su questo punto si è presa un impegno durante la campagna elettorale (www.mobilitanuovafvg.it/impegni?pdb=62) e a breve faremo delle azioni per chiederle che ciò venga rispettato nel 2016″
Insomma un servizio utile e gradito, ma che va migliorato. Fiab ovviamente, come sempre c’è, partecipa e propone. Sta poi alla Regione disporre.