Dopo essere stati a Torino ci spostiamo dall’altra parte del nord Italia per proseguire nella nostra rubrica. Com’รจ pedalare a Mestre? Per scoprirlo ci siamo rivolto ad Antonio Dalla Venezia, presidente dell’associazione locale e responsabile Bicitalia. Il Veneto รจ senz’altro uno dei territori d’avanguardia quando si parla di reti ciclabili, anche per via di eccellenze in ambito cicloturistico. Ma a Mestre come vanno le cose?

Com’รจ pedalare a Mestre?
Come si pedala a Mestre?
Direi bene in considerazione della rete estesa di ciclabili di quasi 200 km.
Quali sono i punti di forza della ciclabilitร urbana?
Il fatto che la maggior parte delle infrastrutture sono dedicate solo alle bici. I pedoni hanno il loro spazio accanto alla pista. Questo ha di fatto azzerato i conflitti con iย pedoni e ha favorito l’utilizzo delle piste da parte dei cittadini: รจ infatti risaputo che quando le piste sono ciclopedonali chi usa la bici preferisce stare in strada. Il massiccio utilizzo รจ documentato ogni anno in occasione della SEM all’interno della quale come Fiab facciamo il conteggio bici nelle prime ore del mattino.
Il Veneto รจ una delle Regioni piรน ricche dal punto di vista di ciclabili e ciclovie. La cittร รจ ben collegata a questa rete?
Solo in parte, anche se negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti. Proprio in questi giorni si stanno concludendo i lavori di collegamento tra Marghera e la Riviera del Brenta mentre recentemente รจ stato inaugurato un grande ponte ciclopedonale strallato che consente un collegamento sicuro verso il veneto orientale.

Ci sono urgenze da risolvere in cittร ?
La cittร ha bisogno di altre infrastrutture per competare la rete, noi pensiamo che per la terraferma veneziana l’estensione dovrebbe essere di almeno 250 km. Alcune sono in fase di progettazione (per circa 10 milioni di euro) ma qualcosina bisognerร ancora fare. Poi c’รจ il grande tema della manutenzione periodica, fino ad oggi si รจ intervenuti “alla bisogna”, e nemmeno sempre, per cui la parte di rete piรน datata ha bisogno di essere rinfrescata e in alcuni casi ricostruita. Ci hanno fatto sapere che nei primi mesi del 2026ย inizieranno i primi lavori di recupero funzionale. Saremo molto attenti su questo fronte.
Come vi siete interfacciati con le amministrazioni cittadine?
Da subito abbiamo cercato un rapporto continuo e duraturo con tutte le amministrazioni comunali che si sono alternate alla guida del comune di Venezia. In occasione di ogni competizione elettorale abbiamo prodotto documenti programmatici e incontrato i vari candidati. Abbiamo poi partecipato ai vari tavoli tecnici e siamo partner per l’organizzazione degli eventi all’interno della SEMย e Bimbimbici. Abbiamo inoltre sempre curato i rapporti con singoli consiglieri e giornalisti di varie testate. Abbiamo sempreย fornito il nostro punto di vista anche attraverso le osservazioni tecniche a tutti i documenti programmatici del comune (piani del Traffico, Biciplan, PUMS, ecc.)

Qual รจ il piรน grande successo bike friendly a cui avete contribuito come associazione FIAB?
I successi in questi 34 anni sono stati molti, quello piรน significativo รจ sicuramente il collegamento in sicurezza tra Mestre e Venezia, una bella ciclabile molto frequentata anche da coloro che vogliono raggiungere le spiagge del Lido. Recentemente hanno realizzato una ciclabile anche per raggiungere il punto d’imbarco del ferry. Oltre le ciclabili un grandissimo successo, per raggiungere il quale ci siamo impegnati quasi dalla nascita, รจ la realizzazione e del Bosco di Mestre, un polmone verde di 230 ettari raggiungibile inย bicicletta eย attraversato a sua voltaย da numerose ciclabili.

Una lezione che avete imparato come associazione e che potrebbe essere utile per altre?
Quello di lavorare per prioritร all’interno di un quadro generale ben definito. Non bisogna disperdere energie per seguire tutto, รจ necessario concentrare le forze su alcuniย obiettivi strategici cercando alleanzeย e consensi trasversali. Sempre attraverso proposte concrete, studiate e ben valutate. Se si hanno le capacitร a questo si puรฒย accompagnare anche la ricerca di obiettivi piรน piccoli, piรน facilmente raggiungibili, e che possono gratificare attivisti e volontari.
