Aequilibria, una nuova Azienda Bike Friendly certificata da FIAB

Aequilibria, una nuova Azienda Bike Friendly certificata da FIAB

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«Siamo una società di consulenza e formazione ambientale. Ci occupiamo di carbon management e offriamo consulenza strategica alle aziende per un percorso di riduzione della loro carbon footprint». Giulia Torri è la mobility manager di Aequilibria, azienda di Marghera (vicino a Venezia) che pochi giorni fa ha ricevuto la certificazione di Azienda Bike Friendly dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. In occasione di questo importante passaggio, ci siamo fatti raccontare dei servizi e dell’impegno sul tema del bike to work e dell’intermodalità. Aequilibria rappresenta un esempio per tutte quelle PMI che potrebbero dotarsi di un mobility manager e avviare un percorso di cambiamento.

«Molti di noi non vivono qui, quindi ci muoviamo con bici e treno – ha spiegato Torri -. Proprio in questi giorni l’azienda ha dato ai dipendenti Brompton aziendali (bici pieghevoli, ndr). È senz’altro un incentivo, ma diventa anche un modo per far vedere ai clienti che tutto questo è possibile. Andare da loro in bicicletta è un messaggio concreto». Come si legge nella sezione dedicata del nostro sito, “la certificazione FIAB “Azienda Bike Friendly” (CFE-ITA) per l’Italia riconosce ufficialmente le aziende che si contraddistinguono per aver realizzato al loro interno un ambiente di lavoro che promuove e sostiene l’utilizzo della bicicletta. Ideata e promossa da un Consorzio di 16 partners europei, la Certificazione consente alle aziende di misurarsi con l’unico standard europeo volontario per le sedi lavorative”.

La sede di Aequilibria è raggiungibile con ciclabili – «senz’altro migliorabili», ha commentato la mobility manager – e offre a tutti i dipendenti i servizi essenziali per un bike to work comodo e sicuro. «Abbiamo lo spazio per parcheggiare le bici in esterno o direttamente nell’ufficio – ha detto Torri -. Abbiamo anche uno spogliatoio e stiamo lavorando per mettere una scarpiera dove cambiarsi le scarpe quando piove». Ma non c’è soltanto questo: la società utilizza la bicicletta anche come strumento di coesione e team building. «Organizziamo una gita al mese verso Padova (a circa 30 km di distanza, ndr)), dato che molti di noi vivono lì. Lungo il tragitto per tornare a casa ci fermiamo pure a cenare».

Aequilibria ha una decina di dipendenti, eppure ha scelto di dotarsi del mobility manager aziendale (per legge è obbligatorio soltanto nelle imprese con oltre 100 dipendenti). «Ho fatto il corso l’anno scorso – ci ha confidato Torri -. Mi piace perché si capisce come i dipendenti vivono gli spostamenti quotidiani. A volte è visto come un incubo, ma mi piace la sfida di trasformarlo in qualcosa di semplice. Non deve essere un ostacolo».

Per maggiori informazioni sulla certificazione Azienda Bike Friendly.