Anche FIAB alla Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

Anche FIAB alla Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

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Il 2 ottobre 2024, Giornata Internazionale della Nonviolenza, è partita da San José di Costarica la Terza Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza dove è tornata, dopo aver fatto il giro del globo, il 5 gennaio 2025. La Costarica è stata scelta come luogo di partenza e arrivo della Marcia per la sua caratteristica di Stato senza esercito, abolito nel 1949 dopo la guerra civile. È diventata quindi il primo Paese senza un esercito attivo ed è sede della Corte interamericana dei diritti umani oltre che dell’Università per la Pace delle Nazioni Unite.

Dopo le due edizioni del 2009-2010 e del 2019-2020, la Terza Marcia Mondiale ha attraversato 70 Paesi dei cinque continenti, dando voce a un grande un movimento sociale che ha l’obiettivo di creare e accrescere la consapevolezza della necessità che le società del mondo vivano nella pace e nella nonviolenza.

In questa edizione si sono avanzate diverse richieste, tra cui il disarmo nucleare, il disarmo proporzionale e la rinuncia degli stati all’uso della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti, l’obiezione di coscienza alla guerra come diritto fondamentale, l’eliminazione della fame nel mondo in dieci anni e l’educazione alla nonviolenza ad ogni livello scolastico.

Un momento della manifestazione a Roma © ass. Energia per i diritti

L’equipe base, costituita da volontari e volontarie, ha incontrato in ogni tappa associazioni, istituzioni e persone che hanno aderito alla marcia in un calendario densissimo di iniziative, moltiplicatesi strada facendo.

In particolare ricordiamo che in Italia, a Roma e a Brescia, si sono svolte attività a cui hanno partecipato le FIAB locali, con lo zampino immancabile del gruppo dei nostri Paciclici!

A Roma, una tre giorni per la Marcia della Pace

Nelle giornate del 22, 23 e 24 novembre si sono svolti molti eventi organizzati dal comitato promotore romano in cui sono state coinvolte scuole, associazioni, artisti, sportivi che si son ritrovati nell’appuntamento finale alla Città dell’Altra Economia, a Testaccio. Le tre giornate sono state patrocinate da La Città Metropolitana e dall’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale e hanno visto la partecipazione anche delle FIAB romane.

FIAB con la delegazione internazionale della Marcia della pace

 Sport, cultura e impegno sociale si sono intrecciati soprattutto il 24, quando si è promossa una “domenica in movimento verso la pace e la non violenza” con un percorso sul Tevere in bicicletta ma anche a piedi e con i gommoni.

Giovanni Palozzi di FIAB Roma BiciLiberaTutti sottolinea: “Per le FIAB romane la Terza Marcia Mondiale per la Pace è stata un’occasione di arricchimento e di scambio con altre associazioni impegnate sui temi della pace e dei diritti. Diversi modi di dimostrare e di essere per la pace sono confluiti in una manifestazione partecipata e ben riuscita”.

Nel pomeriggio si sono alternate le iniziative dei diversi gruppi, con proiezioni, incontri e dibattiti,  attività per i più piccoli, musica. Tra i partecipanti ci sono stati  Mimmo Lucano (politico e attivista italiano, noto per il Modello Riace sull’accoglienza), il coro degli inni e dei canti di lotta di Giovanna Marini, Luisa Morgantini (ex vicepresidente del Parlamento Europeo e fondatrice dell’associazione Assopace Palestina), Ginevra Bompiani (scrittrice, editrice e intellettuale), Marco Inglessis (Energia per i diritti umani e membro dell’equipe base della Terza Marcia Mondiale) ed Enrico Gulluni (sindacalista della CGIL ed ex Coordinatore Nazionale dell’Unione degli Universitari).

Roma © ass. Energia per i diritti

A Brescia la pedalata d’impegno civile alla base militare di Ghedi

Nella tappa bresciana, il focus è stato l’educazione alla pace sancito dall’incontro dei delegati internazionali con gli studenti del Liceo Leonardo. A questo tema, grazie all’iniziativa della FIAB locale e del gruppo di Paciclica, si è aggiunta la denuncia dell’immorale uso, ricorso e detenzione delle armi nucleari, lanciando la pedalata di impegno civile che ha raggiunto la base militare di Ghedi. Un luogo che custodisce le bombe atomiche B61-12.

La cerimonia organizzata giovedì 21 da Paciclica FIAB è stata fortemente simbolica. Come spiega Gino Ferri di Paciclica, “Alcuni kaki colti dall’albero di Nagasaki in Santa Giulia a Brescia e da quello piantato nel cortile dell’Istituto Comprensivo di Roncadelle, raccolti dagli studenti, sono stati portati in bici all’aeroporto militare di Ghedi, noto per ospitare armamenti nucleari. Un esplicito gesto di pace e per il disarmo nucleare, tanto più significativo perché è coinciso casualmente nello stesso giorno con nuovi sviluppi della guerra russo-ucraina verso dimensioni incontrollabili”.

Il presidio alla base militare di Ghedi

Ricordiamo quindi il prossimo appuntamento in sella con il gruppo di Paciclica per il 12 ottobre 2025, in occasione della Marcia Perugia-Assisi. A breve arriveranno aggiornamenti e informazioni sull’organizzazione!

Foto di copertina: la Terza Marcia Mondiale della Pace in Bangladesh  © The world march