Pedalare per andare al lavoro, a scuola, a far la spesa o per incontrare gli amici è sano, utile e conveniente. Con la nuova campagna del tesseramento 2025, FIAB mette l’accento sugli stili di vita sostenibili, sottolineando i benefici portati dalla bicicletta per il benessere dei singoli e per le comunità. Un invito a scegliere la mobilità attiva nel quotidiano e a sostenere l’attività di FIAB che porta il cambiamento sulle nostre strade e nelle città, perché siano più sicure e vivibili.

I valori e le attività di FIAB in Italia e in Europa

Da oltre trent’anni FIAB dialoga con le amministrazioni a vari livelli per fare pressione e diffondere l’uso e la cultura delle bicicletta con iniziative che riguardano la mobilità quotidiana, le attività nelle scuole, il cicloturismo e il Centro Studi. Tanti tasselli che compongono la Federazione, una grande realtà animata dalle 160 associazioni diffuse nel territorio nazionale che difendono valori come il rispetto dell’ambiente, il diritto a muoversi liberamente e in sicurezza, l’equità, l’inclusione, facendo leva sulla partecipazione della cittadinanza alla vita pubblica.

Un percorso sempre più proiettato verso l’Europa con l’attività di FIAB all’interno di ECF, European Cyclists’ Federation, che ha portato negli ultimi mesi a raggiungere due traguardi importanti: la nomina di FIAB a Centro di Coordinamento EuroVelo in Italia e il ritorno di Velo-city 2026 nel nostro Paese. Infatti, dopo ben 35 anni, nel 2026 il summit mondiale della ciclabilità si terrà a Rimini, città candidata ad ospitare l’evento con il supporto di FIAB che rivestirà il ruolo strategico di Programme Director.

Si tratta dunque di due risultati che danno conto delle competenze acquisite e dell’autorevolezza guadagnata nel tempo da FIAB, che coglie queste nuove sfide come occasioni di crescita non solo per la Federazione ma per tutta la popolazione, grazie al coinvolgimento dei decisori politici che avranno modo di confrontarsi con modelli di mobilità differenti.

“In bici è meglio”, la campagna tesseramento 2025

Nonostante le politiche messe in campo dal Governo italiano – che con la modifica del Codice della strada si dimostra vetusto, irresponsabile e sordo di fronte alle voci degli esperti – procediamo dritti sulla nostra strada sapendo che è quella “di tutti”, occupandoci dello spazio pubblico come un bene comune da tutelare e da difendere dall’abuso delle auto, chiedendo che le persone vengano messe al centro delle decisioni delle amministrazioni.

Oggi più che mai abbiamo bisogno del supporto delle socie e dei soci: essere tanti è fondamentale per avere un peso politico ed essere ascoltati. Per questo diciamo grazie alle quasi 20.000 persone che si sono tesserate, a cui chiediamo di continuare a pedalare insieme a FIAB, estendendo l’invito a chi crede che attraverso la bicicletta si possa ottenere un futuro migliore, con un messaggio importante per la salute delle persone e del Pianeta…perché in bici è meglio!