Domenica 20 settembre sarà la giornata centrale della Settimana Europea della Mobilità e nel Friuli Venezia Giulia saranno molteplici le iniziative rivolte a promuovere l’uso della bicicletta sia come strumento di mobilità urbana che come leva per lo sviluppo economico turistico.
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Tra queste iniziative spicca l’evento “in Sella al Treno” organizzato da FIAB, FUC, UISP, Bikeways, Tourism_net.fvg, Ciclo Assi Friuli, Comitato pendolari Alto Friuli e Legambiente che avrà come partenza Udine e come baricentro la ciclabile Alpe Adria e il bicigrill di Chiusaforte.
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In tutta questa giornata le biciclette viaggeranno gratis sul bicitreno Micotra da Udine a Tarvisio. A Udine alla partenza del treno delle 7.07 sono previsti un centinaio di ciclisti che saliranno sul bicitreno fino a Tarvisio per poi pedalare per 39 km lungo la ciclabile Alpe Adria fino a raggiungere alle 10.45 il bicigrill dell’ex stazione ferroviaria di Chiusaforte.
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Dalle 11.00 alle 12.30 sotto al portico del bicigrill ci sarà un confronto sul cicloturismo tra associazioni, attori economici, politici ed amministratori locali ed è prevista la presenza del vice presidente regionale ed assessore al turismo Sergio Bolzonello. Tre gli interventi in scaletta: Apriranno il confronto il coordinatore regionale della FIAB Federico Zadnich e l’amministratore unico di FUC Maurizio Ionico presentando la “Carta di Chiusaforte” un manifesto sottoscritto da dal network “in Sella al Treno” che contiene una serie di richieste a breve termine per promuovere il cicloturismo nella nostra regione. Le prioritarie sono il completamento dei 3 assi ciclabili portanti (l’Alpe Adria, l’Adriabike e la Pedemontana), la realizzazione di una segnaletica cicloturistica uniforme ed efficace su tutto il territorio regionale e la promozione dell’intermodalità bici+treno; Quindi Guerrino Lanci di Tourism_net.fvg illustrerà un progetto europeo transfrontaliero Italia-Austria che prevede il prolungamento del bicitreno Micotra, che ora viaggia da Villacco a Udine, fino a Trieste. Azione importante per creare un asse forte intermodale bici+treno che andrebbe a connettere 5 territori splendi per il turismo in bicicletta: Carinzia, Carnia, Collio, Carso e Istria; Infine l’operatore cicloturistico Paolo Pellarini di Ecomotion di Forni di Sopra illustrerà come il cicloturismo sta dando un importante contributo allo sviluppo economico della Carnia e delle Dolomiti Friulane.
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Il cicloturismo genera in Europa ricadute economiche dirette di 44 miliardi di euro/anno e dà lavoro a 524 mila persone. Nella sola provincia di Trento ha generato ricadute economiche dirette pari a 87 milioni nel 2009. Il network “in sella al Treno” vuole sottolineare che pur avendo questo settore economico già mostrato nel Friuli Venezia Giulia interessanti segnali di crescita può e deve sempre di più costituire una risorsa per le economie dei nostri territori valorizzandone in modo diffuso le bellezze naturalistiche, storiche, artistiche e culturali. Per sviluppare questa forma di turismo, sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale, si deve però fare un salto di qualità e il confronto continuo tra associazioni, amministratori regionali e locali e attori economici è essenziale per promuovere delle azioni efficaci ed efficienti.
Federico Zadnich – Coordinatore regionale FIAB Friuli Venezia Giulia – per info e contatti: 3701306804
