
Di seguito la 9° intervista nell'ambito dell'iniziativa #ChiediloaFiab, a Giorgio Ceccarelli, sulla tesi n° 11 "Biciclette non convenzionali: condivise (bike sharing) ed elettriche", la nona delle 11 tesi congressuali discusse al Congresso Nazionale di Arezzo.
Mercoledì 13 marzo alle 11 al Colosseo si ritroveranno in bicicletta alcuni neo parlamentari che pedaleranno alla volta di Montecitorio e di Palazzo Madama dove si recheranno per le prime formalità relative all'insediamento del nuovo Parlamento. L'iniziativa, nata da un appello di Paolo Gandolfi, neo deputato e già assessore alla mobilità del comune di Reggio Emilia, si svolgerà con la collaborazione e il sostegno della FIAB.
Nei giorni 1-3 marzo a Firenze Fiab ha animato con molte attività ed un suo grande stand il festival biciFI. Protagonista lo schieramento di volontari ad informare, accettare nuovi iscritti, diffondere materiale, rispondere a domande etc. Una carrellata sui tre giorni.
di Francesco Baroncini, Max Boscherini e Valerio Parigi
Fervono i preparativi, i contatti …Radiobici020 si sta preparando a ripartire. Ricorderete la fortunata iniziativa dello scorso anno: 150 interviste in radiotandem in tutta Italia, percorsa per 6.000 km e in 110 giorni di viaggio. A marzo riparte il tour con contenuti e format nuovi. Quest'anno coinvolta la FIAB.
Buone pratiche, programmi ed impegni 6 mesi dopo gli Stati Generali della Bicicletta di Reggio Emilia: convegno organizzato da FIAB al festival BiciFI, Firenze - sabato 2 marzo ore 15-19
Dove si svolge e come arrivarci, chi ci sarà ed i temi, gli aggiornamenti, le notizie più recenti, etc.
Il Responsabile Sicurezza FIAB, Edoardo Galatola, con un intervento sul tema "I ciclisti in città: utenti deboli da proteggere o protagonisti e promotori di sicurezza stradale?", prenderà parte al seminario su "Città a misura di ciclista: percorsi sicuri e promozione di una diversa mobilità".
Ma non ti lamentare se torni saturo di invidia
E' il maggiore evento mondiale sulla mobilità in bicicletta, organizzato dalla nostra federazione europea ECF.
Si svolge ogni anno in una città diversa, e questa volta tocca a Vienna. Fiab ci sarà, vieni anche tu.
FIAB ha raccolto le adesioni dei candidati che hanno dimostrato attenzione verso i temi della mobilità ciclistica. Il documento proposto è il «Decalogo mobilità nuova: iniziative legislative e di Governo» ed in particolare 6 punti in merito che sintetizzano le proposte rivolte a Parlamento e Governo.
TOMO III
Dopo la caccia all'untore (in bici) spuntano le fedi religiose, le sette e le congregazioni ed addirittura società segrete e gruppi paramilitari ciclofili
Con il terzo tomo arriva a conclusione la saga degli "Uomini che odiano le bici" (ed ammazzano sulle strade), a cui promesse messianiche od eventi miracolosi cercano di dare risposta
20 anni Fiab, un decennio Ferrara e Reggio, 1 anno#salvaiciclisti: quali risultati?
L'Italia è lontanissima dalla ciclabilità e dalla mobilità globale dell'Europa: come uscire dallo stallo attuale?
Attendere tempi migliori, oppure che qualcuno arrivi con il noto "ce lo chiede l'Europa" e recuperi a tappe forzate il ritardo? Che ruolo possiamo svolgere, noi Fiab ed altre associazioni o movimenti?
Alcune formazioni politiche hanno pensato di intercettare il voto dei ciclisti urbani inserendo nel loro programma la solita litania delle “piste ciclabili”. Non hanno ancora capito che questo è miglior modo di NON prendere i nostri voti. Bustine di zucchero o ciliegine ci han dato la nausea. La “Pista ciclabile” è solo un ingrediente della mobilità ciclistica. Certo un ingrediente essenziale, ma noi vogliamo mangiare la torta.
Uno degli eventi più importanti all'interno del festival BiciFI, sabato 2 marzo ore 15-19, sarà di tipo convegnistico:
"Bici in città: si può fare"
Buone pratiche, programmi ed impegni 6 mesi dopo gli Stati Generali della Bicicletta di Reggio Emilia
8 febbraio 2012, nasce la campagna #salvaiciclisti. E lo fa quasi a sorpresa, partendo da una quarantina di blogger.
Un anno dopo tutta Fiab fa gli auguri di buon compleanno, cento di questi giorni!
Ha da poco aperto Milano Cycle Chic, il blog fotografico della Milano che pedala nato sulla scia del successo di Cycle Chic di Copenhagen, ideato dal fotografo Mikael Colville Andersen esperto di mobilità ciclistica.
«Frau Merkel, non c'è bisogno che pedali anche Lei, ma che si occupi di ciclabilità sì». Così viene richiamata la cancelliera dall'ADFC, sorella di Fiab in Germania. Anche in paesi con ciclabilità sviluppata la "lobby della bicicletta" preme sulla politica per ottenere di più.
Bacchettate da più parti anche al crociato anti-"cicloteppisti" che aveva fatto notizia in Italia.
Cosa c'entrano il Conte Ugolino e l'Arcivescovo Ruggieri con gli Organismi Geneticamente Modificati e le piste ciclabili? Lo scopri qui, te lo svela, sotto giuramento di silenzio, il misterioso autore "Penna Acida".
Nuova serie "carognate e prese di giro" di Penna Acida
In Gran Bretagna si parla di come aumentare l'uso della bici. Il Direttore Sviluppo di ECF Kevin Mayne a radio Monocle da dei suggerimenti importanti. Quindi il Ministro dei Trasporti annuncia uno stanziamento di 62 milioni di sterline. Ma il British Cycling afferma «Una sterlina per persona non è sufficiente, ce ne vogliono 25».
Un dibattito così da noi? Pura fantascienza. In Italia per la mobilità ciclistica solo chiacchere.
Genova. Il Comune di Genova apre ai ciclisti urbani. Una convenzione firmata in comune per la progettazione di 6 km di nuovi percorsi ciclabili in centro. Anche per evitare brutti incidenti come quello accaduto a dicembre a Caricamento.
Notizia di agenzia di stampa suscita allarme anche nel mondo della bicicletta. Come stanno veramente, anzi "feramenten" le cose?