L’ADFC bacchetta la Merkel – e non solo

L’ADFC bacchetta la Merkel – e non solo

«Frau Merkel, non c'è bisogno che pedali anche Lei, ma che si occupi di ciclabilità sì». Così viene richiamata la cancelliera dall'ADFC, sorella di Fiab in Germania. Anche in paesi con ciclabilità sviluppata la "lobby della bicicletta" preme sulla politica per ottenere di più.
Bacchettate da più parti anche al crociato anti-"cicloteppisti" che aveva fatto notizia in Italia.

Il Conte Ugolino e le “ciclabili OGM”

Il Conte Ugolino e le “ciclabili OGM”

Cosa c'entrano il Conte Ugolino e l'Arcivescovo Ruggieri con gli Organismi Geneticamente Modificati e le piste ciclabili? Lo scopri qui, te lo svela, sotto giuramento di silenzio, il misterioso autore "Penna Acida". 

Nuova serie "carognate e  prese di giro" di Penna Acida

Per la bici meno chiacchiere e più soldi!

Per la bici meno chiacchiere e più soldi!

In Gran Bretagna si parla di come aumentare l'uso della bici. Il Direttore Sviluppo di ECF Kevin Mayne a radio Monocle da dei suggerimenti importanti.  Quindi il Ministro dei Trasporti annuncia uno stanziamento di 62 milioni di sterline. Ma il British Cycling afferma «Una sterlina per persona non è sufficiente, ce ne vogliono 25».
Un dibattito così da noi? Pura fantascienza. In Italia per la mobilità ciclistica solo chiacchere.

Gino Bartali e la Shoah

Gino Bartali e la Shoah

Il libro “Gino Bartali e la Shoah” vuole evidenziare come il suo essere un eroe dello sport nel periodo bellico sia stato il mezzo, non il fine: se non fosse stato famoso non sarebbe riuscito a fare quello che fece in aiuto degli ebrei; non si trattava più di dover vincere né tappe né gare, doveva mettere a rischio se stesso a favore di altri, i perseguitati. E lo fece.

Regione e FIAB presentano il 1° Rapporto ciclisti in Lombardia

Regione e FIAB presentano il 1° Rapporto ciclisti in Lombardia

Lombardia. Le nostre città sono visibilmente più affollate di biciclette rispetto a qualche anno addietro. Mancavano dati sul numero di ciclisti, le percentuali modali degli spostamenti, ecc. Per colmare questa mancanza, attraverso una convenzione stipulata con FIAB, la Regione Lombardia ha messo in atto il 1° Rilevamento annuale dei ciclisti in tutti i capoluoghi di provincia.

Città che ci illuminano:  Berlino

Città che ci illuminano: Berlino

Capitolo 2

Il cielo sopra Berlino ed i suoi incroci ciclabili

Prosegue la serie di reportage su un aspetto, una soluzione, una certa città europea amica della bici, una illuminazione appunto per sviluppare la ciclabilità nelle città italiane ...

La prima puntata era su Gronigen, Olanda,  dominata dalle biciclette e da una parola magica, ora si passa a Berlino, con i suoi cieli che Wim Wenders vede popolati di angeli,  ed i ciclisti che ne percorrono gli incroci senza ali.

Città che ci illuminano: Groningen

Città che ci illuminano: Groningen

Capitolo 1

"Uitgezonderd", una parola magica?

Si apre una serie di piccoli e grandi reportage focalizzati ogni volta su un aspetto, una soluzione, una certa città europea, una illuminazione appunto per sviluppare la ciclabilità nelle città italiane ...

Siamo nella mitica Groningen in Olanda, dove una parola sembra creare mondi di sogno.

 

Anche la Regione Veneto aderisce alla proposta di legge della FIAB per l’infortunio in itinere

Anche la Regione Veneto aderisce alla proposta di legge della FIAB per l’infortunio in itinere

Altra adesione importante alla campagna FIAB per il riconoscimento dell'infortunio in itinere per chi si reca al lavoro in bici. Al sostegno da parte di oltre 50 Comuni e di 6 Provincie, si aggiunge quello della Regione Veneto, che porta a 6 il numero di Regioni aderenti. Hanno aderito anche: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Puglia.

L’odio verso i ciclisti, le lobby dei cavalli e il passato che si ripete

L’odio verso i ciclisti, le lobby dei cavalli e il passato che si ripete

Un articolo comparso recentemente qui sul sito Fiab, firmato da Valerio Parigi, a proposito dell’”odio”, o più morbidamente conflittualità, nei confronti dei ciclisti, potrebbe essere lo spunto per rintracciare qualche vecchia testimonianza storica di questo, apparentemente ingiustificato, sentimento di avversione verso gli utilizzatori della bicicletta.

Anche a Pisa “sensi unici eccetto bici”

Anche a Pisa “sensi unici eccetto bici”

Bici in controsenso legittimo in strade in cui le auto possono transitare in una sola direzione? Si può e si sta realizzando adesso anche a Pisa. Un successo Fiab che contribuisce portarci più vicini all'Europa, dove i "sensi unici eccetto bici" sono realtà diffusa da molti anni. 

Incidenti o rischio calcolato?

Incidenti o rischio calcolato?

In un grande supermercato ho visto la pubblicità dell'ultimo libro su Marco Simoncelli: "Si vive di più andando cinque minuti al massimo, di quanto non faccia certa gente in una vita intera". Credo sia giusto istituire il reato di omicidio stradale. In questo caso conosciamo anche i mandanti!